Avatek offre soluzioni di decapaggio conto terzi altamente efficienti per il trattamento chimico dell’acciaio inossidabile. E’ dotata di uno stabilimento produttivo con i più moderni impianti e trattamenti adatti alle esigenze del cliente. Il decapaggio viene effettuato su oggetti fino a 6 tonnellate di peso e fino a 12 metri di lunghezza con un servizio espresso, grazie alla sua elevata efficienza.
Avatek è specializzata nell’eliminazione della superficie ossidata di manufatti di acciaio inossidabile che offre quattro metodi di decapaggio:
La nostra produzione comprende due linee di decapaggio ad immersione, tra le più grandi del nord Italia, che possono asportare le impurità superficiali dei metalli da oggetti di grandi dimensioni, fino a 6 metri di lunghezza e 3,5 metri di larghezza, o anche oggetti di dimensioni più piccole con l’ausilio di strutture studiate ad hoc per consentirne l’immersione.
Inoltre, l’azienda dispone di due linee di decapaggio a spruzzo che possono trattare chimicamente manufatti fino a 12 metri di lunghezza e 6 metri di larghezza, così come oggetti di dimensioni più piccole che non possono essere immersi. La tecnologia avanzata ed un team altamente qualificato garantiscono risultati di qualità costante ed un processo produttivo rapido.
Infine, Avatek offre anche soluzioni di decapaggio a pennello o decapaggio ad elettrolisi, che consistono nell’applicazione manuale del gel decapante tramite l’utilizzo di pennelli, o nella polarizzazione del manufatto tramite attrezzature elettrolitiche di ultima generazione.
Tutte e quattro i metodi utilizzano soluzioni di alta qualità ed hanno un sistema di filtraggio e stoccaggio dei residui per garantire un processo efficiente e rispettoso dell’ambiente.
Il processo di decapaggio è applicabile alla maggior parte delle leghe di acciaio inossidabile, compresi gli austenitici, ferritici e martensitici. Tuttavia, alcune tipologie potrebbero essere più resistenti e potrebbero richiedere un tempo maggiore o una soluzione acida più forte rispetto ad altre.
Ad esempio, le leghe austenitiche sono generalmente più facili da trattare rispetto alle ferritiche o martensitiche a causa della loro struttura a grana fine e della loro elevata resistenza alla corrosione.
Importante notare che il decapaggio potrebbe influire negativamente sulle proprietà meccaniche e chimiche dell’acciaio inox, quindi è importante definire attentamente il tipo di lega e le condizioni specifiche del processo prima di procedere.
Il decapaggio con acido può essere effettuato utilizzando diverse tecniche, tra cui:
In ogni caso, è importante prestare attenzione alle precauzioni di sicurezza, come l’utilizzo di protezioni per la pelle e per gli occhi, e di seguire attentamente le istruzioni di utilizzo dell’acido per evitare eventuali danni alla salute ed all’ambiente.
Esistono diverse tipologie di acido che possono essere utilizzate per il decapaggio di un manufatto, tra cui:
In ognuno di questi metodi, la durata del processo deve essere controllata per evitare danni al manufatto. Dopo il trattamento chimico, il manufatto deve essere risciacquato con acqua deionizzata ed asciugato affinché vengano eliminati i residui di soluzione decapante. Questo passaggio è importante per evitare la corrosione del materiale sottostante e la compromissione delle successive operazioni di lavorazione.
In generale, il decapaggio dell’acciaio inox con l’acido richiede attenzione e competenza per ottenere i risultati desiderati e prevenire eventuali danni all’oggetto trattato. È importante seguire le regole e le precauzioni appropriate per garantire la sicurezza durante il processo.
La classificazione AISI (American Iron and Steel Institute) include tre leghe principali di acciai inossidabili:
austenitici, ferritici e martensitici.
Esistono anche altre tipologie di acciaio inossidabile, il bifasico austeno-ferritico (detto anche duplex) ed il PH (Precipitating Hardening stainless steel, indurenti per precipitazione), che combinano le proprietà degliacciai austenitici, ferritici o martensitici.
Il decapaggio (pickling) dell’acciaio inossidabile (inox) è un trattamento chimico che serve a rimuovere l’ossidazione superficiale ed altri contaminanti dalla superficie di questo metallo. Questo processo di decontaminazione è importante per rispristinare la superficie inossidabile dell’acciaio e per garantirne la durabilità.
Esistono diversi metodi per decapare l’acciaio inossidabile, tra cui la pulitura chimica, la pulitura elettrolitica e la pulitura meccanica. Quest’ultima utilizza abrasivi, come la sabbia, per rimuovere lo strato di superficie ossidata.
La pulitura chimica utilizza soluzioni acide che consentono l’eliminazione degli ossidi superficiali. Infine, la pulitura elettrolitica è un processo che utilizza la corrente elettrica per rimuovere gli strati superficiali di ossido.
La pulitura superficiale con acido è un metodo efficace per decapare l’acciaio inossidabile, ma richiede una conoscenza approfondita delle proprietà chimiche della soluzione e dell’acciaio stesso. La scelta dell’acido dipende a sua volta dal tipo di metallo e dalla quantità di materiale ossidato che si desidera rimuovere. Ad esempio, per il decapaggio dell’acciaio inossidabile austenitico Avatek utilizza una soluzione di acido solforico al 10-15% in concentrazione.
La durata del trattamento deve essere controllata per evitare danni all’acciaio. Dopodiché, l’inox deve essere risciacquato con cura con acqua demineralizzata ed asciugato affinché vengano rimossi i residui di soluzione decapante. Questo passaggio è importante per evitare la corrosione del materiale sottostante e la compromissione delle successive lavorazioni.
In generale, il decapaggio dell’acciaio è un processo delicato che richiede attenzione e competenza per ottenere i risultati desiderati e prevenire eventuali danni al manufatto. È importante seguire le istruzioni e le precauzioni appropriate per garantire la sicurezza durante il processo.
La pulitura con acidi è una tecnica di decapaggio che utilizza soluzioni acide per dissolvere lo strato superficiale ossidato del metallo. Questo trattamento chimico è adatto a metalli come l’acciaio inox, il rame, l’ottone, lo zinco e le leghe di questi metalli. L’acido viene utilizzato per eliminare gli ossidi superficiali dei metalli. Questa lavorazione può essere effettuata a mano o automaticamente, a seconda delle dimensioni della superficie che si desidera trattare e della quantità di materiale ossidato da rimuovere.
Il processo di pulitura dei metalli con acidi richiede una conoscenza approfondita delle proprietà chimiche della soluzione decapante e del materiale che si desidera pulire. La scelta dell’acido dipende dal tipo di metallo e dalla quantità di materiale che si desidera rimuovere. La durata del trattamento deve essere controllata per evitare danni al resto del manufatto.
Dopo questo trattamento chimico superficiale, il metallo deve superare un’attenta fase di risciacquo con acqua demineralizzata ed una fase di asciugatura affinché vengano rimossi i residui di soluzione decapante.Questo passaggio è importante per evitare la corrosione del metallo sottostante e la compromissione delle successive lavorazioni.
In generale, il decapaggio con l’acido è un trattamento controllato che richiede attenzione e competenza per ottenere i risultati desiderati e prevenire eventuali danni al manufatto. Questa tecnica può essere utilizzata in combinazione con altre tecniche, come la pulitura elettrolitica, per ottenere risultati ottimali.
Il decapaggio dei metalli è un processo di rimozione dello strato superficiale di materiale metallico. Questo può essere necessario per eliminare le scorie, i residui di precedenti lavorazioni, la ruggine ed altri contaminanti.
Tale processo può essere effettuato mediante diversi metodi chimici, come la pulizia con acidi e la pulitura elettrolitica, ed alcuni metodi meccanici, come la sbavatura meccanica, la lappatura chimica o la sabbiatura.
Inoltre, il decapaggio è utilizzato per rimuovere le macchie o le ossidazioni sui metalli, asportarne le impurità o per preparare la superficie per ulteriori trattamenti come la verniciatura, la galvanizzazione, la cromatura o la passivazione.
Il processo deve essere eseguito con attenzione per evitare danni al metallo sottostante.
Esistono diverse tecniche di decapaggio, tra cui:
Il trattamento di decapaggio scelto dipenderà dalla natura del metallo, dallo spessore dello strato superficiale che si desidera rimuovere e dalla qualità del risultato desiderato. È importante che questo processo sia eseguito con attenzione per evitare danni al materiale sottostante e per prevenire la contaminazione del metallo con agenti estranei.
I tipi di metallo che possono essere decapati includono acciaio inossidabile, acciaio al carbonio, ferro, alluminio, titanio, rame, ottone, zinco e leghe di questi metalli. Questi vengono scelti per il loro alto contenuto di metalli puri e per le loro proprietà specifiche, come la durezza, la resistenza alla corrosione e la conducibilità elettrica.
Il processo di decapaggio può essere adattato a diversi tipi di materiale in base alle loro proprietà specifiche e allo spessore dello strato superficiale che si desidera rimuovere. Ad esempio, il decapaggio dell’alluminio richiede l’utilizzo di soluzioni acide diverse rispetto a quelle utilizzate per il rame o per il ferro.
La passivazione è un processo che viene eseguito sui manufatti in acciaio inox per migliorarne la resistenza alla corrosione. Questo processo consiste nell’applicazione di una sostanza chimica che accelera il riformarsi dello strato superficiale dell’oggetto, creando una patina protettiva che ne impedisce la corrosione. Viene solitamente effettuata dopo il decapaggio con acido, per ripristinare la patina protettiva del manufatto che viene compromessa.
Il processo consiste nel trattamento con una soluzione di perossido di idrogeno, che viene cosparsa su tutta la superficie dell’oggetto per un periodo di tempo specifico. Questo processo aiuta a ricreare una patina protettiva sulla superficie dell’acciaio, prevenendone la corrosione. Dopo l’azione, la soluzione viene rimossa ed il manufatto viene pulito con acqua demineralizzata ed asciugato.
La passivazione è un processo importante per garantire la durata e la protezione dei manufatti in acciaio inossidabile, specialmente quelli che vengono utilizzati in ambienti esposti alla corrosione. Grazie alla patina protettiva, i manufatti recuperano la loro proprietà inossidabile, durando più a lungo e mantenendo le loro proprietà meccaniche ed il loro aspetto originale.
Il risciacquo dopo il decapaggio con acido è molto importante perchè serve a rimuovere i residui di acido e le impurità dalla superficie del manufatto. Se i residui non vengono rimossi completamente, in seguito possono causare problemi di corrosione e di adesione di vernici o altri rivestimenti.
Inoltre, i residui possono anche influire negativamente sulle proprietà chimiche e meccaniche dell’acciaio inossidabile, riducendone la resistenza alla corrosione e la durezza.
Il risciacquo può essere effettuato utilizzando acqua deionizzata o acqua distillata per evitare la formazione di macchie, incrostazioni o aloni causati da residui di minerali presenti nell’acqua dell’acquedotto. Questo processo dovrebbe essere ripetuto fino a quando l’oggetto non risulti completamente pulito.
In sintesi, il risciacquo dopo il decapaggio con acido è importante per rimuovere i residui di acido e le impurità dalla superficie dell’acciaio inox, garantendo che il metallo sia pronto per ulteriori lavorazioni o trattamenti e che le sue proprietà chimiche e meccaniche siano mantenute.
Lo sgrassaggio è un passaggio importante prima del decapaggio con acido di un manufatto in acciaio inossidabile. L’obiettivo del processo di sgrassaggio è rimuovere eventuali contaminanti superficiali, come grasso, unto o tracce di lubrificante, che possono interferire con l’efficacia del processo.
Lo sgrassaggio può essere eseguito utilizzando diversi prodotti, come soluzioni detergenti a base di alcool, soluzioni di sgrassaggio a base di solventi o acqua con tensioattivi.
In alcuni casi, potrebbe essere necessario ripetere il processo più volte per garantire una superficie pulita e priva di contaminanti. Dopodichè, è importante asciugare il manufatto con cura per evitare la formazione di macchie o la ri-contaminazione con eventuali residui di sgrassante.
In generale, lo sgrassaggio è un passaggio cruciale per garantire la qualità del processo di decapaggio con acido, che richiede una superficie pulita e priva di contaminanti per ottenere i migliori risultati.
Durante il processo di decapaggio dell’acciaio inossidabile è importante utilizzare i giusti dispositivi di protezione personale per garantire la sicurezza. Ecco alcuni dei dispositivi di protezione personale più comuni da indossare durante questo processo:
Per garantire la sicurezza durante il processo di decapaggio, è fondamentale rispettare tutte le precauzioni necessarie ed indossare i giusti dispositivi di protezione personale. Nel caso in cui ci fossero incertezze o dubbi, la prima cosa da fare è consultare un esperto o le istruzioni d’uso dell’acido che si sta utilizzando nel trattamento.
L’acciaio inossidabile viene decapato a seguito di specifiche lavorazioni e/o per prepararlo a successivi trattamenti o lavorazioni, come ad esempio:
In generale, il decapaggio dell’acciaio inossidabile viene effettuato per garantire che la superficie dei materiali sia pulita, priva di difetti ed adeguatamente preparata per successivi trattamenti o lavorazioni.
I vantaggi del decapaggio con acido inossidabile comprendono:
In generale, il decapaggio con acido dell’acciaio inossidabile è un metodo affidabile e conveniente per preparare la superficie del materiale a successivi trattamenti o lavorazioni, garantendo una pulizia uniforme o la corretta applicazione di rivestimenti.
La raccolta e lo smaltimento dei liquidi derivanti dalle operazioni di decapaggio con acido devono essere effettuati in modo sicuro e responsabile per prevenire danni all’ambiente e alla salute umana. Ecco alcune linee guida per la raccolta e lo smaltimento dei liquidi di scarto:
In generale, è importante seguire le normative locali e nazionali in materia di smaltimento dei rifiuti pericolosi e di protezione ambientale. Il personale addetto alla raccolta e allo smaltimento dei liquidi di scarto deve essere addestrato sulle procedure di sicurezza e sulle precauzioni da adottare durante queste operazioni.
L’European Committee for Standardization (CEN) è un’organizzazione europea che si occupa di definire e sviluppare norme tecniche a livello europeo. La norma EN 2516:1997 specifica i requisiti per la preparazione delle superfici metalliche, inclusa la rimozione della ruggine e dei depositi di ossido mediante il processo di decapaggio con acido.
La norma EN 2516:1997 si riferisce alla classificazione delle sostanze chimiche aggressive per il metallo. Questa norma definisce i requisiti per la loro classificazione in termini di grado di corrosione su una scala numerica, che va da 1 a 5, dove 1 indica una minima corrosione e 5 una corrosione massima. Questa norma può essere utilizzata per selezionare il tipo di soluzione più adeguata al processo di decapaggio dell’acciaio inossidabile, in base al grado di corrosività della soluzione scelta.
L’ASTM International, nota anche come American Society for Testing and Materials, è un’organizzazione che stabilisce norme e specifiche per materiali, prodotti, sistemi e servizi. Le norme ASTM (American Society fo Testing and Materials) stabiliscono i requisiti e i criteri per la qualità e la sicurezza nei campi dei materiali, dei prodotti, dei sistemi e dei servizi.
Non esiste una norma specifica ASTM per il decapaggio con acido, ma esistono diverse norme ASTM che possono essere applicate ai materiali ed ai processi coinvolti nel processo. Sono applicabili diverse norme ASTM per quanto riguarda la qualità dei materiali utilizzati, le procedure di sicurezza, i requisiti per la pulizia, la preparazione della superficie e la qualità dei risultati del trattamento. E’ importante verificare che la propria attività soddisfi le norme ASTM applicabili per garantire la qualità e la sicurezza dei propri processi e dei propri prodotti.
Alcune norme ASTM pertinenti per il decapaggio con acido sono: